19 Aprile 2024
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torneo di subbuteo Città di Piacenza

Stefano Torre, nel presentare il prossimo torneo di Subbuteo Città di Piacenza, parla di se stesso e della propria storia personale, fatta di drammi e rinascite, di rinunce e piccole grandissime soddisfazioni, come è stata il tornare a giocare a subbuteo dopo tanti anni.

Cari subbuteisti di Piacenza e zone limitrofe, cari subbuteisti di Genova, di Torino, di Milano, di tutta la Lombardia e di tutta l’Emilia, della Toscana, di Roma, di Napoli, di Palermo, insomma cari subbuteisti di tutta Italia, mi rivolgo a voi per invitarvi a partecipare al prossimo Torneo di OLD SUBBUTEO Città di Piacenza, il prossimo otto settembre.
Il torneo è patrocinato e promosso dalla lega nazionale subbuteo, ed è valido per il Ranking nazionale dell’OLD SUBBUTEO.
Il torneo è organizzato dal Piacenza Calcio Subbuteo club, in collaborazione con il Piacenza Calcio e con il Subbuteo club Stradivari di Cremona.
Per iscrivervi è possibile spedire una email a me direttamente, all’indirizzo ste@stefanotorre.it, oppure scrivendo a info@scstadivari.eu.
Io vi aspetto numerosi per due ragioni:
la prima è che così potrete conoscere Piacenza, che, nonostante la sua infelice posizione, che la colloca proprio al centro della pianura padana, è una bellissima città.
La seconda ragione, questa volta molto utilitaristica, è che dal successo del torneo dipende l’innesco del movimento subbuteistico locale, il proselitismo che potremo fare, soprattutto tra i giovani, ed in ultima istanza, la possibilità di presentare una squadra competitiva ai prossimi campionati italiani.
Quindi, carissimi subbuteisti di tutta Italia, se volete che anche Piacenza abbia un movimento ed una squadra di subbuteo, sappiate che potete fare la vostra parte.
Io sono Stefano Torre e sono presidente del Piacenza Calcio Subbuteo Club.
La mia storia è alquanto particolare e merita di esservi accennata, infatti io sono affetto da una forma di Distonia degenerativa, che mi ha colpito da bambino, e che mi aveva portato a perdere quasi completamente il controllo dei movimenti.
Quando, da ragazzino, non ho più potuto giocare a calcio, ho trovato nel subbuteo un succedaneo che mi ha consentito di mantenere inalterata la passione per il gioco del pallone.
Ero arrivato ad un ottimo livello, ed alla fine degli anni ottanta, mi è anche capitato di vincere il titolo di campione provinciale.
Poi la mia malattia è progredita, fino a togliermi anche la capacità di colpire gli omini con la punta del dito e quindi ho riposto in un armadio le mie squadre, le porte, i campi, in attesa che magari i miei figli potessero appassionarsi a quel gioco bellissimo.
Sette anni fa mi proposero una cura sperimentale; si trattava di farmi installare due microchip nel cervello e due piccoli computer nel petto, riuscendo così a tramettere impulsi al cervello, che mi avrebbero consentito di tornare a controllare, seppur parzialmente, i miei movimenti.
Dopo averci pensato su a lungo, ho deciso di sottopormi a quel delicato intervento chirurgico, e, poco per volta, ho ripreso il controllo dei miei movimenti.
Così ho aperto l’armadio del subbuteo ed ho ripreso a giocare. Il giocar bene non è stato immediato, ne mai sono tornato ai livelli ai quali ero da ragazzino, ma la soddisfazione che ho provato nel tornare a giocare, vi assicuro, non ha prezzo.
Il mio sogno ora è quello di giocare una partita con il campione del Mondo, Matteo Bolognino, con il quale non oso pensare né di vincere, ne di competere ad armi pari, ma soltanto di fare una figura decorosa.
A dire il vero già mi è capitato di giocare una partita a calcio da tavolo contro un campione del mondo a squadre, il cremonese Matteo Brillantino, senza sapere chi lui fosse.
Lo avevo giudicato un ragazzino battibile, e la partita era iniziata bene, mi ero portato in vantaggio quasi subito, ma poi il campione è uscito fuori ed ha inanellato una sequenza di goal ha ripetizione, senza farmene più segnare. Abbiamo smesso di contare i goal dopo il dodicesimo, probabilmente ne ha fatti altri sei o sette prima che la partita finisse, e solo allora mi hanno detto chi lui fosse.
Orbene ragazzi, ora che sapete qualcosa di più di me, avete una ragione in più per iscrivervi al torneo Città di Piacenza.
Vi ricordo ancora che per iscrivervi è possibile spedire una email a me direttamente, all’indirizzo ste@stefanotorre.it, oppure scrivere al club stradivari di cremona all’indirizzo info@scstadivari.eu.
Vi aspetto numerosissimi!
Dio vi benedica, e vinca il migliore!

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